Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

... riprendere la discussione sulle comunità elettroniche definite anche come comunità di interessi.

La grande forza delle comunità elettroniche

Versione
Milano
09
Luglio
2008
1.0
  • È di giorni fa la notizia della comparsa delle comunità elettroniche nel complesso gioco elettorale per la Presidenza degli Stati Uniti. In particolare segnala che Barak Obama con una comunità elettronica ha tenuto il contatto con i suoi elettori, e ha finanziato la sua campagna elettorale grazie a moltissimi contributi di modesta entità.
  • Il pubblico italiano ben sapeva di analoghe iniziative, ad esempio ad opera di Beppe Grillo. Tuttavia l'autorevolezza della rivelazione potrà modificare il panorama politico del Paese. Giova quindi riprendere la discussione sulle comunità elettroniche definite anche come comunità di interessi.
  • La coesione e la forza delle comunità, anche nella loro presenza nella Politica, è legata a molti fattori. L'interesse comune è fra i più importanti. Internet rende possibile un confronto fra le azioni di chi guida le comunità e gli interessi dei loro aderenti. Il rapporto fra iniziative e costruzione del consenso può venire modificato e certo dipenderà meno da messaggi mediatici.
  • Questo che sembra un punto forte per le iniziative politiche per via elettronica, può diventare il loro punto debole. Infatti una volta fatta una comunità questa potrà ben suddividersi in altre sotto comunità con obiettivi ed interessi contrapposti.
  • Da quelle contrapposizioni potrà certamente scaturire una nuova dialettica ed anche un'evoluzione di tutti i media. Inutile segnalare che su questo tema c'è lavoro per tutti, assolutamente tutti, per la rinascita del Paese.

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