Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

Se i formalismi sono complessi, solo il grande potere (grazie anche ai suoi super computer) potrà porsi come portatore della verità.

La scienza alla portata di noi poveri cristi

Versione
Milano
09
Dicembre
2009
1.0
  • Qualche anno fa Giancarlo Rota, uno dei più grandi matematici (nonché filosofo della matematica) del secolo scorso, tenne un seminario sul rapporto fra la semplicità intuitiva e complesse descrizioni formali.
  • A Milano fece tre seminari: presso i filosofi, i matematici e gli informatici. La sua tesi esplicita era: "la formalizzazione non contribuisce alla conoscenza. La conoscenza è portata dal CAPIRE problemi e soluzioni. Cioè dalla semplicità".
  • Ovviamente fece discutere molto. Di fatto attribuiva un peso solo ad una parte del lavoro di molti addetti al lavoro (scientifico).
  • Alcuni interpretavano eticamente la posizione di Rota: se i formalismi sono complessi, solo il grande potere (grazie anche ai suoi super computer) potrà porsi come portatore della verità.
  • I poveri cristi certamente non riusciranno a contrastare le sue posizioni.
  • Fortunatamente ci sono anche altri argomenti a favore dei poveri cristi, e soprattutto lo sviluppo dell'informatica che è basata sul contributo di molti ridistribuito a tutti.
  • Vale tuttavia la pena di ricordare come rispose alla domanda: "cosa intende per CAPIRE?". Disse: "CAPIRE significa darsi del cretino per non aver CAPITO prima".
  • La risposta sembra una battuta. In realtà è una posizione che intende restituire a ciascun uomo piena dignità nel ricondurre nuova conoscenza alla propria esperienza.
  • Posizioni analoghe dovrebbero porsi nel mondo delle leggi, là dove il potere detiene formalismi interpretativi oltre i limiti dell'uomo comune.

Archivio
Degli Antoni
cctld.it
GDA Facebook
Publishing notes