Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

... ritroviamo lo spirito di Rousseau prima che la ragione si separasse dai sentimenti.

L'amore, la scienza e la ricerca nell'ignoto

Versione
Milano
22
Luglio
2009
1.0
  • Per i giovani romantici l'amore è un sentimento assoluto... che può dare felicità attraverso l'incontro con l'amato.
  • Così per il giovane ricercatore la scienza può dare felicità attraverso il successo della propria ricerca nell'ignoto. Alla ricerca del successo nell'amore e nella scienza, molto si oppone.
  • Ostacoli di ogni genere impongono di cercare altrove e di emigrare. E nascono dolori.
  • La società, la cultura di origine, l'ambiente si oppongono ad una genuina ricerca. I romantici potevano allora contare sui beni della famiglia, mentre ai ricercatori di oggi sono quasi sempre precluse quelle vie.
  • Dal momento che la ricerca diventa utilità le sue strade diventano spesso obbligate... lo spirito romantico della ricerca viene represso. Lo spirito di ribellione che segue si trasforma in azioni che rendono sterile la felicità che dovrebbe accompagnare la ricerca del successo nella ricerca.
  • Molti contendenti tendono allo stesso oggetto del desiderio. Il tempo di procedere verso il successo è imposto da una burocrazia che distruggendo la libertà, distrugge la stessa scienza.
  • La scienza perde quello spirito romantico che rende possibile il sacrificio per raggiungere le mete. Ma, forse, abbiamo sbagliato la educazione.
  • Se all'assoluto sostituiamo l'amore per l'uomo, quello in difficoltà, ritroviamo lo spirito di Rousseau prima che la ragione si separasse dai sentimenti.
  • E l' amore per l'uomo indicherà molte vie per nuovi successi...

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