Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

Una domanda ora diventa obbligata: quanto è la spesa pubblica per la ricerca applicata?

I misteri insondabili dei fondi per la ricerca

Versione
Milano
14
Maggio
2009
1.0
  • Certo, più si spende e più aumenta la probabilità che i risultati della Ricerca siano utilizzabili a breve o a lungo periodo. E ciò vale sia per la ricerca di base che per la ricerca tecnologica. Questa ha spesso valore per settori applicativi fortemente competitivi.
  • Il valore di quelle ricerche va quindi commisurato ai trends (tendenze) in atto per quei settori. La misura del valore dovrebbe venir effettuata al momento della proposta della ricerca stessa ed a ricerca effettuata. Ovviamente durante la ricerca i ricercatori osserveranno quel trend, per cambiare eventualmente rotta. Le possibilità di successo nel mercato delle ricerche non è di facile previsione.
  • Tuttavia i risultati sono osservabili attraverso il ritorno degli investimenti. La valutazione degli aspetti economici della ricerca diventa più agile nel caso della compravendita di ricerche brevettate. In quel caso infatti chi vende sa cosa ricava, chi compra sa quanto spende. Anche in questo caso chi spende dovrà fare i conti con le previsioni nella incertezza del successo.
  • Una domanda ora diventa obbligata: quanto è la spesa pubblica per la ricerca applicata? Esiste una valutazione dei ricavi del sistema paese? E chi si occupa di stabilire i criteri di applicabilità e di successo? E anche qui la autoreferenzialità governa, come nel caso della ricerca di base?
  • Infine, ma non ultima, una domanda: quanto spendiamo per ricerche non effettuate?

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